Se ricordate, durante un forum a inizio aprile, Howard Schultz, il CEO di Starbucks tanto contestato dai sindacalisti, aveva preannunciato che avrebbe esplorato anche il settore degli NFT (non fungible token). Ebbene: adesso veniamo a sapere che Starbucks è pronto a lanciare la sua prima collezione NFT. E che lo farà entro fine anno.
All’epoca Schultz aveva dichiarato che le aziende, i marchi, i vip e gli influencer stavano tutti cercando di creare un business NFT digitale. E Starbucks, con il suo tesoro di risorse, è perfetto per creare oggetti digitali da collezione.
Adesso, a distanza di un mese, Starbucks ha confermato che lancerà la sua prima collezione NFT entro fine anno. Si sa anche già che questa collezione sarà basata sull’arte del caffè e della narrazione del marchio.
Per Starbucks gli NFT sono solamente una parte di quella che spera diventi una comunità digitale a tutti gli effetti che si concentrerà sul suo caffè per espandersi, poi, nel settore dell’arte, della musica e dei libri.
L’azienda ha anticipato che ha in programma di creare una serie di collezioni NFT a tema Starbucks, con accessi e vantaggi esclusivi per chi aderisce alla community. I temi di queste collezioni nasceranno sia da espressioni artistiche del brand, sia da nuove collaborazioni a livello mondiale anche con altri marchi.
Qualcuno ha ipotizzato che Starbucks potrebbe lanciare una piattaforma apposita entro fine anno: dovrebbe chiamarsi Starbucks Digital Community Web3. Viene spontaneo chiedersi perché mai i clienti di Starbucks dovrebbero essere entusiasti di acquistare questi NFT a tema (anche se è vero che molte collezioni, di qualsiasi genere esse siano, alla fine della fiera sono fini a se stesse).