Se ricordate, Starbucks ha da poco nominato un nuovo CEO: si tratta di Laxman Narashimhan. Ebbene, adesso il CEO uscente Howard Schultz ha dichiarato che non tornerà mai a guidare l’azienda e non ci sarà mai un suo quarto mandato.
Secondo Schultz, ormai Starbucks ha trovato in Laxman Narasimhan la persona giusta. Schultz rimarrà al timone dell’azienda fino ad aprile, anche se Narasimhan entrerà a far parte dell’azienda già da ottobre. Una volta che il passaggio di consegne sarà definitivo, Schultz rimarrà comunque nel consiglio di amministrazione con il ruolo di consigliere.
Schultz non è nuovo a questi ruoli da “tappabuchi”: quando il precedente CEO Kevin Johnson si era ritirato, Schultz aveva accettato di tornare per un terzo mandato, ma specificando sin da subito che sarebbe stato un ruolo temporaneo nell’attesa di trovare un nuovo CEO. Ed effettivamente c’è da dire che Schultz ha mantenuto le promesse.
Ha anche ammesso di aver conosciuto di persona Narasimhan nel corso degli ultimi mesi, anche se ufficialmente quest’ultimo non si è ancora unito a Starbucks. Chissà come sarà la nuova dirigenza e se manterrà la stessa rotta di collisione contro i sindacati?
Ricordiamo che Starbucks non approva la sindacalizzazione dei suoi locali e sta licenziando parecchi dipendenti che si sono uniti ai sindacati. Salvo poi essere regolarmente denunciato per la cosa: di recente è stata aperta un’altra causa per licenziamenti illegittimi, mentre è stato anche costretto a reintegrare 7 lavoratori licenziati perché rei di essersi uniti ai sindacati.