I dipendenti di Starbucks non ci stanno: sono stufi di dover preparare bevande personalizzate “eccessive, ridicole e disgustose”. A giugno i baristi avevano già preannunciato il problema: ci sono troppi ordini online e pochi dipendenti, tanto che l’app mobile sta creando non pochi disguidi.
A questo, però, bisogna anche aggiungere il fatto che il concetto di “personalizzazione delle bevande” forse sta sfuggendo un po’ di mano. Diversi baristi negli USA e in Canada hanno spiegato di essere stanchi di dover preparare latti macchiati in vario modo, birre fredde complicate e le famigerate bevande TikTok.
Se è vero che la maggior parte degli ordini di bevande personalizzate non sono troppo complicate, con il 75% rappresentato da richieste con meno di tre modifiche, ecco che però quella piccola percentuale di bevande più complesse finiscono col rallentare gli ordini. Inoltre c’è anche il fatto che molti clienti si arrabbiano quando le bevande personalizzate non sono preparate come loro si aspettano.
Alcuni baristi sostengono che non ci siano limiti a ciò che la fantasia delle persone riesce a ordinare, mentre un ex dipendente di Lost Angeles ha ricordato come molte delle bevande personalizzate siano semplicemente disgustose. Alcuni ordini avevano così tante aggiunte che nella tazza non ci stava tutto. Sempre l’ex dipendente di Los Angeles ha ricordato di quando gli veniva chiesto di preparare dei Frappuccino modificati che letteralmente non avevano spazio per il latte. E parla di modifiche fuori controllo.
Altri dipendenti rammentano di ordini di bevande con più di venti tipi di sciroppo diversi, mentre qualcuno ricorda di quando un cliente gli ha chiesto di preparare un latte ghiacciato con 12 bicchierini di caffè e cinque bicchierini di sciroppo di nocciole.
Un altro cliente ha chiesto una bevanda definita dall’ex dipendente “assolutamente ridicola”: tale bevande doveva essere condita con panna montata, schiuma fredda senza grassi e schiuma fredda con crema dolce.
Altri baristi si sono rifiutati di preparare ordini dove veniva loro chiesto di mescolare cake pops o brownies alle varie bevande. Uno ha ricordato della volta in cui un cliente gli aveva chiesto di mescolare i bocconcini di uova e formaggio alla bevanda, mentre un altro voleva mescolare insieme banana e latte per usarli poi come base per un latte macchiato.
Ci sono poi anche quei clienti che arrivano, mostrano delle foto trovate online di bevande modificate senza avere nessuna idea di come siano state preparare e poi si arrabbiano quando i baristi gli dicono che non possono replicarle solamente avendo una foto come modello.
Considerando poi che lo staff di Starbucks deve realizzare una bevanda ogni 45 secondi per gli ordini drive-thru, si può capire facilmente come ordini improbabili di bevande personalizzate con mille ingredienti possano rallentare il servizio.