Ancora Starbucks, ma questa volta spostiamoci dagli Stati Uniti (dove metà dei locali sono chiusi) al Giappone: a Tokyo e altre 6 province sono stati chiusi tutti i locali. A seguito dalla dichiarazione dello stato di emergenza in sette prefetture (così in Giappone chiamano le province) per via della pandemia da Covid-19, molti grandi marchi hanno deciso di chiudere a tempo indeterminato.
Questa è stata anche la scelta di Starbucks che ha tirato giù le serrande nelle seguenti prefetture:
- Tokyo
- Saitama
- Chiba
- Kanagawa
- Osaka
- Hyogo
- Fukuoka
A partire dal 9 aprile in queste prefetture tutti i locali di Starbucks saranno chiusi. Per quanto riguarda gli Starbucks nelle restanti prefetture, rimangono per ora aperti, ma avranno orari ridotti con chiusura alle ore 19 e numero di posti diminuito per riuscire a garantire il mantenimento delle previste norme di distanziamento sociale.
E’ importante sottolineare quel “per ora”: a seconda di come evolverà e si diffonderà il Coronavirus, infatti, potrebbero essere chiusi gli store anche in altre province. Ovviamente anche in questo caso, come successo precedentemente con i locali di Starbucks in Cina (i quali adesso sono stati riaperti) e come sta succedendo adesso con gli Starbucks negli Stati Uniti, questo vorrà dire una grave perdita economica per l’azienda.
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