Il cappuccino di Starbucks nel suo iconico bicchiere potrà essere finalmente bevuto a Roma nel 2020. La catena doveva già aprire nel 2019, ma l’inaugurazione è stata rimandata per questioni burocratiche. Un mese fa Percassi ha lanciato la selezione per uno Store Manager e un’Assistant Store Manager, la ricerca è ancora aperta sul sito di Starbucks Italia nella sezione “Lavora con noi”. Una volta individuati, “i due futuri responsabili della caffetteria romana inizieranno una formazione di almeno quattro messi negli store di Milano e in aula, a seconda delle necessità”, si legge sul sito gugsto.it
Il primo Starbucks “Core” di Roma aprirà nei locali della ex libreria Maraldi, un edificio con undici vetrine su Viale dei Bastioni di Michelangelo, adiacente al Vaticano e a due passi dai Musei Vaticani. Ora si attende, a causa delle frequenti fake news in merito, l’ufficialità e la data di apertura.
“Puntiamo ad aprire 200-300 punti vendita in tutta Italia”, aveva detto l’imprenditore Antonio Percassi a febbraio 2017, dichiarando di voler scommettere inizialmente su Milano e Roma. “Saranno i primi a essere aperti – aveva precisato – ma noi puntiamo su un buono sviluppo, con l’obiettivo di aprire in tutta Italia nell’arco di 5-6 anni, se il mercato risponderà bene”.
Considerando il training e i lavori di ristrutturazione, l’opening dovrebbe avvenire durante l’estate.