L’Italia, con buona pace della tradizione e della cucina di nonna, ama follemente il sushi, tanto da esserne il primo paese consumatore in Europa. Una diffusione che, fortunatamente, non si basa più solo su l’all you can eat, ma vede un amore corrisposto, col paese del Sol Levante che ci invia i suoi maestri e celebrarne la sua forma più elevata, quella dell’omakase. È il caso di Katsu Nakaji, sushi master a due stelle Michelin dell’Hatsune Zushi di Tokyo, che ha scelto Milano per la sua prima apertura fuori dai confini giapponesi.
Una storia di sette generazioni
Quello meneghino è il più recente capitolo di una storia, quella della famiglia Nakaji, che si tramanda da quattro generazioni, iniziata nel ristorante di famiglia inaugurato nel 1893. Katsu non è quindi “solo” un itamae, uno chef che lavora al bancone, ma uno shokunin, termine che racchiude sia il significato di artigianato che di ricerca di perfezione. Un ricerca che porta avanti da più di 45 anni, quando ha iniziato il suo percorso di formazione nei migliori ristoranti di sushi di Tokyo e che oggi continua in Italia.
Un lungo corteggiamento
Il responsabile di questo colpaccio di mercato è Roberto Tibaldo, general manager di House of Ronin, visionaria realtà dedicata alla cultura giapponese, un intero palazzo che racchiude izakaya, cocktail bar e ristoranti. Veterano della ristorazione con 20 anni di esperienza a New York, è entrato in contatto col maestro Nakaji proponendogli quello che sarebbe stato il suo primo viaggio al di fuori del paese natale: era il 2023, e prima di accettare qualsiasi tipo di collaborazione, lo chef volle entrare in sintonia con le nostre materie prime, in viaggio per l’Italia col team di Ronin. Da lì sono nati i primi popup di tre mesi, e ora Hatsune Zushi ha la sua seconda casa a Milano.
Il ristorante di Milano
Le prenotazioni per Hatsune Ronin Milano aprono il 16 di gennaio, rigorosamente per dieci ospiti per volta, dal martedì al sabato, in due fasce orarie, alle 19,30 e alle 21,45. Se volete provare l’esperienza, meglio non attardarsi: in questa fase iniziale il prezzo per il percorso omakase è di 160€, ma tornerà ai 280€ dei primi popup.