Boom delle bollicine dopo il lockdown in Italia. Secondo i dati Ismea della settimana tra l’11 e il 17 maggio, è cresciuto del 20% il consumo di spumante rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Un segnale indicativo circa la voglia degli italiani di festeggiare per la ritrovata quasi normalità. “Il risultato – spiega Coldiretti – è un aumento degli acquisti casalinghi di prodotti alimentari che su base annua è stimato pari al 6%.
Una crescita che non compensa però il crollo del 66% a maggio, secondo Confcommercio, del fatturato in alberghi, bar e ristoranti, che ha avuto un pesante effetto valanga anche sulla vendita di molte specialità Made in Italy, dal vino alla birra, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura ma anche su salumi e formaggi di alta qualità che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco”.
Secondo Coldiretti, inoltre, il taglio dell’Iva sul vino e sui principali prodotti alimentari sarebbe importante per spingere i consumi con effetti positivi sui redditi delle famiglie più bisognose e sulla produzione Made in Italy.