Anche tre calciatori del Napoli hanno partecipato all’assalto ai supermercati avvenuto stanotte, dopo la conferenza stampa del premier Conte. L’annuncio che l’Italia sarebbe diventata un’unica “zona protetta” (suona meglio che “zona rossa”) ha causato il panico in molte città del Paese, con un conseguente assalto (ingiustificato, non stanchiamo di ripeterlo) ai supermercati aperti 24 ore su 24.
Capiamo la paura, capiamo il panico, anche se la situazione richiederebbe un po’ più di buon senso da parte di tutti. Fatichiamo invece a capire come ad andare nel panico in questo modo possano essere anche i giocatori di Serie A: possibile che non abbiano scorte di cibo in casa o che abbiano la percezione che – proprio loro – avranno difficoltà a procurarsene in futuro?
Eppure, i giornali locali e non solo segnalano la presenza, tra quelle code chilometriche fuori dalle porte dei Carrefour napoletani, anche di tre calciatori azzurri: Jose Callejon, Fernando Llorente e il portiere David Ospina, accompagnati dalle rispettive mogli. Nascosti con berrette e felpe con il collo alto, sembravano clienti qualunque in preda alla paura del contagio.
Eppure qualcuno li ha riconosciuti, e li ha anche fotografati inequivocabilmente. Difficile non pensare che i personaggi pubblici, in questo momento, abbiano la responsabilità più di altri di divulgare l’esempio di un comportamento composto.
[Fonte: Il Mattino | Immagine: Wikipedia]