Dopo Esselunga, ora anche la Coop si prodiga per offrire gratuitamente la spesa a domicilio degli ordini agli over 65 italiani, in oltre 300 Comuni. Una scelta di solidarietà che però ora si trova a far fronte a tantissime richieste dopo l’ulteriore irrigidimento delle misure anti-coronavirus disposte ieri sera dal Governo e valida da oggi fino al 25 marzo.
Spesso i siti web della catena sono infatti rallentati e se si fa una spesa online oggi si riceveranno a casa i prodotti solo fra 10 o più giorni. Ad esempio, in una città come Milano – dove normalmente la spesa arrivava a casa in giornata – ordinando, oggi, la spesa arriva solo dopo 9 giorni, il 20 marzo.
In altre zone d’Italia non è che la situazioni sia più rosea, anzi: sempre provando ad effettuare un ordine oggi, la merce non arriva prima di 10 giorni o anche di più. Per far fronte alle tantissime richieste Coop ha provato a imporre un limite massimo di un solo ordine ogni sette giorni, ma il sistema è allo stesso modo andato in tilt con forti ritardi.
Situazione delicata anche per Carrefour, che da sempre offre il servizio di consegna a domicilio della spesa fatta online a neo mamme, neo papà, disabili e over 65. Sul sito ufficiale campeggia l’avviso che annuncia possibili ritardi nelle consegne e indisponibilità di alcuni prodotti. Situazione più grave in Lombardia e Piemonte. Va da sé che le consegne seguono le misure di sicurezza per evitare il contagio: la spesa deve essere lasciata sul pianerottolo di casa onde evitare il contatto diretto con il corriere.