Volano gli acquisti di cibo low cost con i discount alimentari che fanno segnare un balzo del +7,1% nelle vendite in valore a giugno 2021 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
È quanto emerge da una analisi Coldiretti divulgata in occasione della diffusione dei dati Istat sul calo del commercio al dettaglio a giugno 2021 con l’alimentare che cresce su base annua in valore del +2,5%. Il risultato positivo delle vendite alimentari riguarda la grande distribuzione (+3,1%) mentre frenano le piccole botteghe (-0,6%).
Ma la pandemia ha accelerato quel processo di “deglobalizzazione” in atto da qualche tempo, alimentando interesse e voglia di “mangiare vicino”. Dal globale al locale inteso come il negozio di vicinato, come mercato rionale ma anche quello contadino o direttamente in fattoria.
Un comportamento che ha spinto il successo dei mercati di vendita diretta degli agricoltori di Campagna Amica che hanno incrementato le vendite del 26% secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’, trainati da una nuova sensibilità degli italiani verso i cibi salutari ma anche dalla volontà di recuperare un contatto diretto con chi coltiva i prodotti che si portano in tavola.
“L’emergenza Covid-19 – conclude la Coldiretti – ha determinato un sensibile aumento del numero delle imprese agricole che praticano la vendita diretta e, di conseguenza, il fatturato di questo canale che, nel 2020, ha superato i 6,5 miliardi di euro secondo l’Ismea”.