Non è facile fare la spesa al supermercato ai tempi del Coronavirus: a Roma ti controllano perfino le buste, con gli acquisti, per multarti nel caso tu abbia comprato troppi pochi generi alimentari.
“Durante i controlli abbiamo sanzionato un cittadino che nell’autodichiarazione affermava di essere uscito per fare la spesa. Peccato che lo scontrino fosse relativo all’acquisto di alcolici e di tre scatolette di tonno. Nel verbale si è difeso scrivendo che dovevamo fare finta di non averlo visto”, si legge in un post pubblicato dalla polizia locale di Albano Laziale e di Castel Gandolfo. E ancora: “Denunciate tre persone che sostenevano di essere uscite per fare la spesa.Nel bagagliaio, tuttavia, c’erano tre buste semivuote contenenti bevande. L’acquisto, inoltre, era stato fatto circa mezz’ora prima”.
Dunque, basta fare i furbetti e andare a comprare un chilo di pane e un litro di latte tutti i giorni: le autorità laziali sono lì a controllare le vostre sporte e i vostri scontrini, inutile barare. Le direttive ministeriali sono chiare, i furbetti che tentano le scappatoie – è vero – ci sono, ma è anche vero che spesso si spera nell’applicazione del buon senso. In ogni caso, il messaggio delle autorità è chiarissimo: si esce una volta alla settimana, e si fa lo spesone. Chissà se c’è anche un minimo di acquisto per evitare la multa.
[Fonte: Fan Page]