Esselunga cambia alcuni criteri della spesa a domicilio, fra cui il fatto che non accetterà più pagamenti in contanti. “In caso di pagamento alla consegna, il personale è autorizzato a gestire la transazione di pagamento elettronico, ma non è autorizzato a riscuotere contanti sotto nessuna forma”, si legge sul sito di Esselunga, specificando che in questa regola viene incluso anche il divieto di accettare mance in contanti. L’azienda fa sapere ai suoi clienti che accetta pagamenti con ogni tipo di carta di credito, compresa la carta Fidelity Plus, mentre non sarà possibile pagare tramite il sistema PayPal.
Un’accortezza volta a salvaguardare i suoi dipendenti ma anche i cittadini, in modo che ci siano ancora meno occasioni di contatto fra chi consegna e chi riceve la spesa, e che non ci sia scambio di denaro, potenziale vettore di virus.
Inoltre, per chi ha più di 70 anni, Esselunga mete la consegna a 3,45 euro, oltre a inserire anche la consegna gratuita per le persone diversamente abili con un’invalidità pari o superiore al 60%. Le tariffa agevolate per disabili ed anziani sono valide per l’inoltro di una sola spesa a settimana (1 spesa ogni 7 giorni); a quelle successive verrà applicata la tariffa standard.
[Fonte: Tecnoandroid]