Una settimana fa circa vi raccontammo di come l’imperversare della guerra in Ucraina mettesse a rischio anche il commercio di olio di semi di girasole: stando alle stime redatte dall’ASSITOL, l’Associazione Italiana dell’industria olearia, le scorte europee – comprese chiaramente quelle italiane – si sarebbero esaurite entro un mese. In Spagna, per rimediare al problema, alcune catene di supermercati hanno deciso di limitare la vendita.
L’annuncio arriva direttamente dall’Asociación Española de Distribuidores, Autoservicios y Supermercados (Asedas), che giustifica la misura parlando di “comportamento atipico dei consumatori registrato nelle ultime ore”, che ha portato a un aumento anomalo della domanda di olio di girasole proveniente dall’Ucraina. Non è chiaro se a muovere i consumatori è un moto spontaneo di solidarietà verso i produttori ucraini o il semplice timore di rimanere senza, ma l’Asedas informa che “esistono alternative, sia per quanto riguarda la provenienza, che per quanto riguarda il prodotto”.
Nella stessa nota, l’Asedas ha voluto rassicurare i consumatori spiegando che la Spagna è il primo produttore mondiale di “diverse famiglie di prodotti che compongono la categoria dei grassi vegetali”, e che la catena alimentare nazionale è efficiente e in grado di fornire il mercato dei prodotti in questione. Si invita, in soldoni, a non perdere la calma e a valutare anche i prodotti nazionali: in ogni caso, le istituzioni europee, il Governo e il settore della grande distribuzione sono al lavoro per “gestire questo caso concreto”.