Ragazzi, va bene che la ricetta ufficiale del ragù alla bolognese è da poco stata cambiata per accomodare le abitudini di oggigiorno, e va bene che la libertà di sperimentazione – e di errore, beninteso – rappresenta un aspetto imprescindibile e sacrosanto della cucina – ma anche a noi, fieri esaltatori di chi osa farla fuori dal vaso, la cartilagine di ginocchio pare un’aggiunta un po’ troppo azzardata. Paula Gonu, influencer di nazionalità spagnola con oltre 2 milioni di follower su Instagram, pare tuttavia pensarla diversamente; e ha confessato di avere cucinato e servito degli spaghetti alla bolognese con parte del proprio menisco all’interno. Cannibalismo più o meno etico, insomma: la nostra protagonista si è mangiata parte di sé.
Spaghetti alla bolognese e cartilagine umana: cannibalismo o nuova frontiera della cucina?
Riavvolgiamo un poco il nastro, che in effetti la vicenda merita di essere spiegata nei dettagli. Durante una partecipazione a un podcast Gonu ha raccontato che parte della cartilagine di un suo ginocchio – il menisco, tanto per intenderci – le è stata rimossa durante un intervento chirurgico in seguito a un infortunio. Nulla di strano, fin qui. Il medico, conclusa l’operazione, ha chiesto alla nostra protagonista se voleva tenere la cartilagine rimossa come ricordo. La risposta, come potrete certamente immaginare, è stata positiva.
A una settimana dall’operazione, con il menisco ben conservato nell’alcol, Gonu ha raccontato di essere stata colpita da una inaspettata ispirazione culinaria mentre era con il suo fidanzato: “Gli ho detto che volevo mangiare la mia cartilagine perché faceva parte di me, e dovevo rimetterla nel mio corpo” ha spiegato. “Ho fatto degli spaghetti alla bolognese, l’ho messa dentro e l’abbiamo mangiata”. Avrà preso un po’ troppo alla lettera il “sei quello che mangi”, insomma.
La nostra protagonista ha immediatamente sentito la necessità di giustificarsi, e ha spiegato che le persone mangiano senza problemi la cartilagine o la carne di altri animali, e pertanto ciò che ha fatto dovrebbe essere legittimo. Beh, peccato che la stessa logica potrebbe essere usata per giustificare il cannibalismo (che poi alla fine da fritto è tutto buono, no?): se mangio il pollo e il coniglio, perché non dovrei fare lo stesso anche con gli esseri umani?
Se è pur vero che una sparuta minoranza dei follower della nostra influencer ha trovato divertente l’aneddoto, la stragrande maggioranza ha espresso un profondo disgusto: un commento, in particolare, ci ha colpiti – “Dovrei proprio smetterla di guardare dei TikTok mentre faccio cena“, ha scritto un utente.
In conclusione, è bene sottolineare che il racconto potrebbe essere stato inventato dalla nostra protagonista semplicemente per raccogliere un poco di visibilità a buon mercato – che d’altronde si sa, di questi tempi la cucina è un argomento particolarmente caldo e fertile per scatenare putiferi.