Campione olimpico, primatista mondiale nella disciplina del salto in alto e ora anche imprenditore: Javier Sotomayor è pronto ad aprire il ristorante 2.45, intitolato secondo la misura del suo leggendario record.
Il locale si trova nel quartiere Miramar de L’Avana, a Cuba, e poggia su di un progetto socio-culturale che si propone a sostenere le piccole imprese private nel paese: si tratta, più precisamente, dell’iniziativa numero 227 germogliata nell’isola dell’America Centrale. Ma la scintilla dell’idea, in realtà, risale a ben 8 anni fa, quanto ancora era in compagnia della sua prima moglie, l’ex saltatrice Maria del Carmen Garcia. E così, all’età di 54 anni, Sotomayor è pronto a imbarcarsi in una nuova avventura imprenditoriale, forte del suo iconico primato che risulta tutt’oggi imbattuto.
Non si tratta, a rigor del vero, del primo esperimento di natura imprenditoriale intrapreso dal campione olimpico: in passato, infatti, era stato l’artefice di un gruppo di musica salsa e di un centro sportivo.