“Noi lavoriamo solamente con l’asporto, non facciamo consegne a domicilio. Per fare consegne bisogna affidarsi a piattaforme che chiedono il 29% più Iva e quindi il guadagno praticamente si azzera. A gennaio solo 21 clienti“. Così all’AdnKronos la ristoratrice cinese più popolare di Roma, Sonia Zhou del ristorante Hang Zhou da Sonia, sull’attuale situazione del settore.
Lo scorso marzo, Sonia decise di chiudere i battenti del suo ristorante prima ancora del lockdown nazionale del governo Conte, firmato il 9 marzo: pochi clienti e personale spaventato le motivazioni di quella scelta drastica. Ancora non si poteva sapere cosa sarebbe successo.
Ora però Sonia Zhou guarda al futuro, un futuro che vede soprattutto negli spazi esterni. “Lo scorso anno – continua la ristoratrice cinese – abbiamo messo alcuni tavoli all’esterno e sia era creato un ambiente molto bello. Avevamo creato uno spazio con delle piante di bambù molto suggestivo, peccato che poi mi abbiano rubato tutti i vasi.
Per mettere dei tavoli all’esterno ci devono essere le condizioni adatte, che tutelino anche i ristoratori. Penso però che puntare sugli spazi esterni sia la giusta soluzione, anche perché è l’unico modo per rendere il tutto più sicuro”.
Fonte: AdnKronos