Solidarietà ai migranti a Lampedusa: la spaghettata organizzata da un vigile del fuoco

Lampedusa brilla di solidarietà: un vigile del fuoco ha organizzato una spaghettata per alcuni migranti affamati.

Solidarietà ai migranti a Lampedusa: la spaghettata organizzata da un vigile del fuoco

Nel comune più a sud del nostro caro e vecchio Stivale brilla ancora un poco di umanità. Inutile nascondersi dietro un dito, che dopotutto le notizie sono sotto gli occhi di tutti e ciò che sta succedendo, per quanto spiacevole, non è affatto un mistero: al momento la superficie di Lampedusa è occupata da una distesa di disperazione e paura e tensione, ma pare che su questa roccia scavata dal sole e dal sale ci sia spazio anche per la solidarietà. Basti chiedere ad Antonello Di Malta, vigile del fuoco in servizio proprio in questo particolare angolo di mondo, che si è trovato a improvvisare una spaghettata per sfamare alcuni migranti venuti a bussare alla sua porta.

Spaghettata per i migranti a Lampedusa: la storia di Antonello Di Malta

“Hotspot al collasso” – parole dure che, negli ultimi giorni, sono apparse a più riprese sulle prime pagine dei quotidiani o nei testi a scorrimento dei telegiornali. Come abbiamo accennato in apertura di articolo, non è certo un segreto che Lampedusa si stia trovando a dovere fronteggiare ancora una volta l’emergenza migranti: i rapporti più recenti parlano di circa 4200 persone tra uomini, donne e bambini (anche non accompagnati) ospitati presso l’hotspot di contrata Imbriacola, che la sera precedente era arrivato a quota 7 mila.

Ora che non c’è più il reddito di cittadinanza i ristoratori risolveranno i problemi di personale? Ora che non c’è più il reddito di cittadinanza i ristoratori risolveranno i problemi di personale?

C’è anche chi, come racconta l’ANSA, è riuscito ad allontanarsi dalla struttura e a raggiungere le vie principali del centro cittadino. C’è chi si aggira tenendo in mano dei sacchetti di plastica nella speranza di riempirli con cibo e acqua; chi invece tiene la busta che viene consegnata all’hotspot; chi ancora tiene stretto al petto una bottiglia di acqua minerale da due litri.

Stando a quanto riportato i migranti vagavano per le vie di Lampedusa alla semplice ma fondamentale ricerca di un qualcosa da mangiare, senza creare fastidi o problemi d’ordine pubblico: un gruppetto di giovani del Burkina Faso ha finito per bussare alla porta di Antonello Di Malta, vigile del fuoco, che in serata aveva programmato una grigliata di sgombro con gli amici. Il trovarsi faccia a faccia con lo spettro della fame, tuttavia, ha finito per fargli cambiare i piani.

“Erano stremati, ma soprattutto affamati” ha raccontato l’uomo. “Uno di loro si è messo in ginocchio chiedendo da mangiare”. Di Malta ha invitato i migranti a entrare in casa e, insieme alla madre, ha preparato una spaghettata. “Li ho fatti accomodare nella veranda di casa mia e abbiamo cenato con loro. Avevano una fame pazzesca. Ma questa cosa la stanno facendo tutti, o quasi, i lampedusani. Perché tutti diamo una mano”.