Avete presente l’app SmartTouch Menu, quella che vi permette di ordinare il cibo tramite smartphone quando siete nei bar, ristoranti o al mare? Ebbene, adesso ha lanciato una nuova funzione: gli studenti potranno, tramite il cellulare, ordinare la merenda a scuola per poi mangiarla durante l’intervallo.
E’ finita l’epoca della brioche spiaccicata in fondo allo zaino che risultava avere la consistenza di una schiacciatina. Basta pacchetti di cracker sbriciolati da mangiare col cucchiaino (o al massimo da riutilizzare come pangrattato). Stop ai panini secchi portati da casa. Adesso la merenda a scuola la si ordina via app.
Alcune scuole superiori dell’Emilia Romagna stanno testando questa nuova modalità di ordine: grazie ad essa i bar interni della scuola e i fornitori di merende per l’intervallo potranno continuare a garantire i rifornimenti in maniera sicura, rispettando le norme anti diffusione Coronavirus.
Il fatto è che, a causa dell’epidemia da Covid-19, i fornitori di merende e i gestori dei bar che si trovano dentro le scuole hanno dovuto riorganizzare le loro attività. Durante l’intervallo, per esempio, gli studenti non possono più spostarsi in massa per accalcarsi attorno al bancone del bar, quindi non possono neanche più comprare panini, pizze e dolci non confezionati. Il che ha creato grossi problemi anche a chi aveva gli appalti per distribuire tali cibi nelle scuole.
Ma come funziona? Una volta scaricata l’app, gli studenti (o anche i genitori) possono ordinare la merenda. Nel frattempo i gestori del servizio stabiliscono giorni e fasce orarie di ricezione di questi pre ordini. Grazie al QR Code, gli ordini arrivano suddivisi per classe (il codice va inquadrato quando si fa l’ordine). I pagamenti, invece, possono essere fatti via App, con PayPal o carte di credito, anche in anticipo.
Con questo sistema i fornitori sanno in anticipo qunti e quali pasti preparare, evitando sprechi e accontentando gli studenti che non dovranno più rassegnarsi a scegliere fra le ultime merende residuate.