Lutto nel mondo della ristorazione: è morto Sirio Maccioni, simbolo della cucina italiana in America e fondatore del famoso ristorante The Cirque a New York, il locale dei vip. Nato nel 1932 a Montecatini, proprio qui si è spento, circondato dall’affetto della sua famiglia. Il figlio Mauro ha fatto sapere che se ne è andato via serenamente, era pronto.
La sua carriera era iniziata proprio nella sua città natale: qui aveva frequentato l’istituto alberghiero “F. Martini”. Da qui poi continuò facendo gavetta, studiando, lavorando e migliorandosi di continuo, imparando anche le lingue e studiando la storia della gastronomia, salvo poi passare a conoscere e riconoscere i gusti dei clienti.
La filosofia di Maccioni era sempre stata quella di sapere mettere al centro della ristorazione la soddisfazione del cliente. E per fare questo sosteneva che i camerieri dovevano sapere anche come funzionava la cucina, per accordarsi con i suoi ritmi e tempi. Questa filosofia lo ha portato nel corso della sua carriera a licenziare parecchi grandi chef dal suo ristorante Le Cirque: lo chef deve cucinare ciò che piace ai clienti, non ciò che soddisfa il suo ego. E ai clienti piace la semplicità e qualità, unite con l’eleganza del servizio.
Ai tavoli di Le Cirque si sono seduti vip e personalità di tutti i tipi, fra cui anche parecchi presidenti USA (Clinton, Carter, Nixon e Reagan) e modelle (ricordiamo Cindy Crawford e Naomi Campbell). Persino Papa Wojityla mangià qui e Maccioni gli garantì che per il Pontefice ci sarebbe sempre stato un tavolo a Le Cirque. Ma non solo New York: Maccioni creò un vero e proprio impero di ristoranti con sedi a Las Vegas, Città del Messico e Repubblica Domenicana.