Paese che vai, divieto che trovi. Mentre in quel di Verona il neo sindaco Damiano Tommasi ha deciso di allentare i divieti all’uso di acqua potabile in seguito all’arrivo di alcune piogge provvidenziali e un generale abbassamento delle temperature, nel comune di Locatello, in Lombardia, la sindaca Simona Carminati ha firmato un provvedimento che, a causa della grave emergenza determinata dalla siccità, vieta del tutto di utilizzare l’acqua per usi potabili. Il che, in soldoni, significa che i cittadini non potranno usarla né per alimenti né tantomeno come bevanda – e ne vietato perfino l’utilizzo previa bollitura.
Il provvedimento in questione è entrato in vigore giovedì 7 luglio e resterà valido “fino al ripristino delle condizioni di conformità”. Stando a quanto spiegato dalle autorità cittadine, infatti, la carenza d’acqua nei bacini è possibile che nelle risorse idriche prendano a crearsi dei batteri: in questo senso, l’ordinanza è da intendersi anche come misura precauzionale. Le autorità sanitarie si occuperanno nei prossimi giorni di svolgere le analisi del caso circa la sicurezza della qualità dell’acqua.
Importante notare che, al di là delle implicazioni sanitarie, la stretta della siccità non è comunque da sottovalutare: la rete di distribuzione principale è scesa ben al di sotto dei limiti d’allerta, e di fatto la risorsa idrica è al momento garantita solamente grazie alle sorgenti minori distribuite sul territorio.