Siccità, gli ultimi temporali non bastano a dissetare il Po: lo stato di crisi permane

Gli ultimi temporali non sono stati sufficienti ad allentare il cappio della siccità sul fiume Po, anche se le portate sono migliorate.

Siccità, gli ultimi temporali non bastano a dissetare il Po: lo stato di crisi permane

Le ultime precipitazioni, per quanto benvenute, non sono state sufficienti a sciogliere il cappio della siccità: così, mentre il settore primario continua a segnalare cali produttivi su più fronti, dalle nocciole al miele, le portate d’acqua del fiume Po continuano a rimanere ben al di sotto delle medie storiche del periodo di riferimento. In altre parole, stando a quanto si evince dagli ultimi dati dell’Osservatorio dell’Autorità distrettuale (AdbPo-MiTe), le piogge più recenti hanno aiutato a stabilizzare il livello delle acque, ma non hanno affatto permesso di sollevare il preoccupante sigillo dello stato di crisi.

Fiume Po

A Pontelagoscuro, in provincia di Ferrara, la portata giornaliera è stabile da qualche giorno intorno ai 350 metri al secondo; mentre il cuneo salino – pur migliorando rispetto agli apici toccati nel mese di luglio – ha fatto registrare peggioramenti nell’arco dell’ultima settimana. In definitiva, però, il ritorno delle precipitazioni è senza ombra di dubbio una buona notizia: le piogge, oltre a stabilizzare i livelli, hanno infatti abbassato le temperature che fino a qualche settimana fa facevano registrare picchi eccessivi.

“Tra pochi giorni, quasi alla conclusione della stagione dell’irrigazione estiva” ha commentato Alessandro Bratti, segretario generale dell’Autorità “ci ritroveremo con le regioni e i portatori di interesse per la 15/esima seduta annuale dell’Osservatorio sugli utilizzi idrici, per analizzare in maniera approfondita le situazioni locali nelle singole aree del distretto al fine di comprendere al meglio ciò che occorrerà pianificare a fronte di un contesto territoriale sempre più influenzato dagli effetti del mutamento del clima e dei suoi indicatori”.