Siccità, anche la Lombardia dichiara lo stato di emergenza

Anche la Regione Lombardia ha dichiarato l'istituzione dello stato di emergenza a causa dell'imperversare della siccità.

Siccità, anche la Lombardia dichiara lo stato di emergenza

I più realisti (non ce la sentiamo di dire pessimisti) avranno pensato che era solo questione di tempo. Le notizie allarmanti circa l’emergenza idrica in Lombardia, dopotutto, si susseguono ormai da qualche tempo: pensiamo alle più recenti dichiarazioni del legale rappresentate di Enel, Giovanni Rocchi, intervenuto durante la commissione congiunta di Agricoltura e Montagna della Regione in questione, o ai numerosi episodi di cronaca che raccontano di agricoltori così disperati da rubare l’acqua di notte pur di salvare le proprie colture. Ebbene, anche la Regione Lombardia ha infine deciso di dichiarare lo stato di emergenza regionale a causa della stretta della siccità.

acqua

Lo stato emergenziale rimarrà in vigore (almeno) fino al 30 settembre prossimo, e di fatto attiva la rete locale della Protezione Civile invitando, nel frattempo, i singoli cittadini a utilizzare l’acqua “in modo estremamente parsimonioso, sostenibile ed efficace, limitandone il consumo al minimo indispensabile”. Le raccomandazioni si estendono anche gli stessi Comuni, i quali devono premurarsi di evitare l’impiego dell’acqua potabile per “attività che non lo rendono necessario”; mentre i singoli sindaci avranno a propria disposizione uno schema di ordinanza volto a illustrare le limitazioni per l’uso dell’acqua potabile.

“I concessionari delle utenze irrigue diano priorità al servizio irriguo, tenendo conto delle culture e della loro fase fenologica” recita infine il testo del provvedimento firmato dal presidente lombardo Attilio Fontana. Al governo, infine, è richiesta l’istituzione tempestiva di una cabina di regia permanente che possa monitorare la crisi idrica e coordinare in maniera efficiente e (si spera) efficace delle risposte all’emergenza in corso.