Secondo il super chef Daniel Humm questo è lo spaghetto al pomodoro più buono di New York

Daniel Humm, chef del celebre Eleven Madison Park, ha svelato quello che - secondo lui - è il miglior spaghetto al pomodoro di New York: diamoci un'occhiata.

Secondo il super chef Daniel Humm questo è lo spaghetto al pomodoro più buono di New York

Serve essere l’uomo al timone dell’Eleven Madison Park, già migliore ristorante del mondo nell’ormai lontano 2017, per valutare il migliore spaghetto al pomodoro della Grande Mela? No, certo che no – però, sapete com’è, considerando curriculum e quella scoppiettante aria di mito che lo circonda, quando Daniel Humm esprime una preferenza gastronomica siamo inclini a dargli ascolto.

Spaghetto al pomodoro, già: piatto onesto, essenziale ma comunque abbondante, che pare spogliarsi di ogni pretesa e che nella sua concretezza si è evidentemente aperto un posto nel cuore del celeberrimo chef tristellato. Qual è il migliore di New York, dunque? Humm non ha dubbi: quello preparato da Sistina di Giuseppe Bruno, al numero civico 24 dell’81esima strada.

Cosa rende gli spaghetti di Sistina tanto speciali?

ducasse humm

Il giudizio è eloquente al punto da essere quasi laconico: “Fanno gli spaghetti al pomodoro più incredibili della città”, ha spiegato il nostro protagonista. Badate bene, però: nella geometria ossessiva della Grande Mela gli spaghetti di chef Bruno echeggiano già dell’autorità solitamente riservata alle istituzioni. Dall’attuale First Lady Jill Biden fino allo stesso Humm, la pasta preparata in questo particolare angolo di Manhattan ha conquistato alcuni dei palati più esigenti e noti di New York. Ma qual è il loro segreto?

Daniel Humm, dopo la svolta vegana dell’Eleven Madison Park, apre un nuovo ristorante Daniel Humm, dopo la svolta vegana dell’Eleven Madison Park, apre un nuovo ristorante

Chef Giuseppe Bruno, originario della Campania, non ha alcun dubbio: è tutto merito della sua meticolosa selezione degli ingredienti. Bruno utilizza una miscela unica di cinque varietà di pomodori dell’area vesuviana, ciascuno con le proprie caratteristiche e peculiarità distintive; mentre per quanto concerne l‘olio extravergine d’oliva preferisce varietà siciliane come il Cinque Colli Tonda Iblea o il Settembrino dell’Azienda Agricola Alberto Galluffo.

Olio e pomodori aiutano, è chiaro, ma l’architrave che regge il tutto è senza ombra di dubbio la pasta: Bruno sceglie esclusivamente varietà secche di alta qualità provenienti dalla zona di Gragnano. Scelte attente, considerate, ma fondamentalmente semplici: una filosofia pienamente riscontrabile anche nelle stesse parole di chef Bruno.

“Da originario di Battipaglia, in Campania”, racconta Giuseppe Bruno, “ho sempre creduto che la vera eccellenza culinaria risieda nella semplicità e nella qualità degli ingredienti. Gli Spaghetti al Pomodoro, preparati con pochi e selezionati prodotti locali, esaltano proprio questa filosofia”.