C’è chi ha passato il mese di dicembre a sorprendere la compagna a spiare lo spot di Jeremy Allen White per Calvin Klein e chi mente. O chi non ha la compagna o la fidanzata o chi per essa, per carità. Cinquanta secondi di testosterone, addominali scolpiti nella ghisa, canottiera evidentemente fina come quella che cantava Baglioni e tanta cattiveria – perché sì, non prendiamoci in giro, nel rilasciare uno spot del genere a dicembre, quando il resto del mondo si sta preparando ad allenare le fauci per masticare notevolissime quantità di materie prime, c’è anche e soprattutto della cattiveria.
Così, mentre noi ce ne stavamo piantati a terra dalla forza di gravità e dai primi piatti, qualcuno pensava, elaborava, inventava: ci si alzava in volo se non con il fisico almeno con la mente. A fine gennaio, terminato l’intenso brainstorming (o forse la digestione?), ecco la folgore, la contromossa, il promemoria – caso mai ce ne fosse stato bisogno – che l’uomo de panza è anche e soprattutto de sostanza: alla pubblicità di Jeremy Allen White per Calvin Klein BRLO, produttore di birra con sede in quel di Berlino, ha risposto con un altro spot. E che spot, ragazzi (e ragazze).
Lo spot di BRLO Naked: un nome, un programma
Resta l’ambientazione prettamente industriale, resta la mutanda bianca e immacolata, resta la fortissima carica testosteronica. BRLO lancia la sua birra Naked (ossia “nuda”) con uno spot che riprende in tutto e per tutto quello di Jeremy Allen White per Calvin Klein, sostituendo tuttavia il protagonista con un più democratico “bevitore di birra”.
Anche l’atto finale è lo stesso – Jeremy Allen White raggiunge il tetto di un edificio per coricarsi su un divano color scarlatto, e il nostro protagonista alcolico (o analcolico, dovremmo dire: a dopo i dettagli) fa lo stesso. Solo, con una bella birra in mano. E senza mutande. E con una sana dose di peluria a coprire petto e panza.
La BRLO Naked è, come forse avrete potuto intuire, l’etichetta analcolica del produttore tedesco. Il claim si commenta da solo: “Drink Naked”, ossia “Bevi Naked” ma anche “Bevi nudo”. Che dire: si sa che ai tedeschi piace prendere le cose alla lettera. “Corposa, succosa e senza mal di testa mattutino” si legge invece in un post su Instagram per pubblicizzare il prodotto – anche se, a onore del vero, non è chiaro che il social media manager si stia effettivamente riferendo alla birra o al protagonista dello spot.