Il Politecnico di Torino fa la sua parte durante l’emergenza Coronavirus e stila un documento sulla ripartenza delle scuole. In precedenza, aveva diramato anche il suo contributo per la riapertura delle imprese. Siamo di fronte a un rapporto di 62 pagine che analizza il ruolo fondamentale della scuola ai tempi del Covid – 19 e il quale fornisce consigli sull’istruzione che verrà. Distanziamento degli alunni, pasti da consumare al banco anziché a mensa e didattica mista in presenza/a distanza anche a settembre, saranno le regole basilari per ripartire in sicurezza secondo il Politecnico oltre all’uso delle mascherine solo dalle elementari in su e l’avvio, già durante la fase 2, di comunità familiari che possano gestire (all’aperto) gruppi di bambini.
I banchi dovrebbero essere posizionati “a scacchiera”, alternando posti pieni e posti vuoti. Nella documentazione si legge di non superare i 10 alunni nella scuola dell’infanzia e i 15 alle elementari, alle medie e alle superiori dove spesso si sfiorano i 30 ragazzi per classe.
A Torino, nei prossimi giorni, partiranno i beta test che riguarderanno tutte le procedure organizzative negli istituti: dai turni all’uso degli spazi e ai flussi di entrata e uscita per ristabilire le attività in rapporto alla tutela della salute. Serviranno risorse, qualche miliardo di euro probabilmente, per avere locali più sicuri e raddoppiare il numero degli insegnanti e del personale.
[Fonte: Agenzia di stampa Agi]