Secondo i media locali, i pub scozzesi sono a un passo dal finire la birra a causa di problemi di approvvigionamento.
Come se non bastasse il periodo difficile, tra chiusure prolungate, riaperture incerte, carenza di personale eccetera eccetera, ora i pub della Scozia devono affrontare un nuovo problema: semplicemente, sono a corto – anzi, a cortissimo – della loro risorsa più preziosa, la birra.
Molti grandi marchi hanno ridotto o annullato le consegne, lasciando i clienti a bocca asciutta e i publicans molto preoccupati. Colin Wilkinson, direttore della Scottish Licensed Trade Association, ha spiegato che ottenere i rifornimenti di birra in questo periodo è un vero incubo: “con l’allentamento delle restrizioni il 9 agosto speravamo in una sorta di normalità nel nostro settore, ma questo è un altro ostacolo sulla nostra strada verso la ripresa”, ha spiegato.
Secondo i produttori e fornitori di birra il problema è dovuto alla mancanza di autisti e personale di magazzino, che ha reso difficile rispettare le consegne (tutto il Regno Unito è vittima della “pingdemia“, che lascia in isolamento domiciliare per il Covid migliaia di persone). Alla domanda sulle consegne annullate, un portavoce di Heineken UK ha dichiarato: “A causa dei problemi di personale che continuiamo ad affrontare nella logistica, dopo aver esplorato ogni possibile opzione per la consegna, abbiamo informato i nostri clienti che non saremo in grado di evadere tutti gli ordini”.