Sono trascorse solo ventiquattro ore dalla denuncia, pubblicata dal Messaggero, per lo scontrino choc di 429,80 pagato dalle due turiste giapponesi per un pranzo nel ristorante Antico Caffè di Marte in Via Banco di Santo Spirito, a pochi passi da Castel Sant’Angelo nella Capitale .Un habituè dei conti salati a quanto pare.
Ora il locale è chiuso per irregolarità nell’occupazione del suolo pubblico, a causa di alcuni tavolini sistemati fuori dallo spazio consentito. La polizia locale di Roma è intervenuta su indicazione del Campidoglio e ha inflitto una multa che si somma a quella comminata già per gli 80 euro di mancia aggiunti al conto delle due donne: una cifra fissa che il ristorante inseriva in ogni conto. L’esercizio era stato già chiuso nelle scorse settimane per i tavolini posizionati oltre la superficie autorizzata dal I Municipio.
L’accaduto ha suscitato diverse critiche sui social e non solo. Per Carlo Cafarotti, assessore capitolino al turismo: “Oltre a respingere di fatto la clientela, che va invece coccolata e invitata a tornare, si denigra l’immagine di Roma nel mondo”. Claudio Pica, invece, presidente della Fiepet – Confesercenti di Roma, dichiara che “sarebbe necessaria una sanzione elevata insieme alla sospensione della licenza nei confronti di quegli esercenti che si prendono gioco della clientela”.
[Fonti: Il Messaggero; Il Giornale]