“L’unico neo dell’esperienza a MasterChef è stato Gregg Wallace“. A parlare è Kirsty Wark, presentatrice che partecipò come concorrente all’edizione Celebrity del programma nell’ormai lontano 2011. Wallace, invece, è (stato) uno dei giudici, ora ritiratosi dal suo ruolo dopo una lunga serie di accuse di molestie.
A muovere gli ingranaggi del caso sarebbe stata una lettera inviata dai colleghi di BBC News ai rappresentanti dello stesso Wallace. Il documento raccoglieva accuse di commenti a sfondo sessuale, palesemente inappropriati, formulate da una platea di tredici persone che hanno lavorato con lui per un periodo di ben diciassette anni.
I commenti inappropriati di Wallace
Le testimonianze, dicevamo, sono numerose; ma tutte accomunate dalla stessa natura. Wark ha spiegato che in più occasioni, durante le riprese di MasterChef, Wallace era solito raccontare storie e fare commenti a sfondo sessuale di fronte ai concorrenti e alla stessa troupe. “Eravamo praticamente suoi ostaggi“, ha spiegato la presentatrice. “Ero molto a disagio, ma ero anche e soprattutto arrabbiata perché pensavo che per lui fosse una sorta di gioco di potere. Si sentiva libero di potere dire certe cose”.
Tra le altre accuse raccolte dalla BBC si legge di Wallace che prende a spogliarsi davanti a una dipendente della troupe dicendo che voleva fare “uno spettacolo di moda”, che confida a una collega più giovane di essere senza mutande, che mostra a un’altra dipendente donna foto di se stesso a torso nudo. E non è tutto.
Il cantante Rod Stewart ha descritto il nostro protagonista come un “bullo maleducato”, accusandolo di avere “umiliato” sua moglie durante la sua partecipazione a MasterChef nel 2021. Un’altra dipendente donna, impegnata nelle riprese del programma nel 2019, ha spiegato che Wallace era solito parlare della sua vita sessuale; e un lavoratore di sesso maschile, che ha lavorato con MasterChef tra il 2005 e il 2006, ha affermato che il giudice era solito fare commenti sessualmente espliciti sul set.
Il dado è tratto, insomma. Alla luce dell’inchiesta mossa dalla BBC la società di produzione di MasterChef, Banijay UK, ha avviato un’indagine formale. Wallace, 60 anni, si è dimesso dalla propria posizione e – stando a quanto lasciato trapelare dalla stessa Banijay – si sta impegnando “a collaborare pienamente” nelle indagini. I suoi avvocati, nel frattempo, si sono limitati a negare le accuse di molestie.