Sbanco: la pizzeria di Roma chiude: “ci hanno lasciati soli”

Sbanco, la pizzeria di Roma di Marco Pucciotti e Stefano Callegari, chiude per colpa delle nuove restrizioni causate dai decreti legge. Ecco il commento completo.

Sbanco: la pizzeria di Roma chiude: “ci hanno lasciati soli”

Chiudo Sbanco. Chiudo perché in questa settimana di quarantena ci hanno lasciati soli“. Così inizia la lettera di addio di Marco Pucciotti, co-proprietario di Sbanco, con cui annuncia che chiuderà la nota pizzeria di Roma.

Sbanco era stato aperta nel 2015 sotto i migliori auspici, pizzeria/brew pub da duecento coperti insieme aperta da Marco Pucciotti insieme a Stefano Callegari, pizzaiolo romano che crediamo tutti voi abbiate presente. Per intenderci, Mr Trapizzino.

Con Stefano in società, ha trasformato l’esperienza di una pizza con gli amici, ma adesso è giunta questa triste notizia: sul suo profilo Facebook, Pucciotti ha dichiarato l’imminente chiusura del locale per colpa della pandemia, o meglio di “un decreto legge che limita il nostro lavoro”, con la sola speranza che un giorno possano arrivare tempi migliori. Questo il testo completo:

Chiudo Sbanco. Chiudo perché in questa settimana di quarantena ci hanno lasciati soli, senza una guida e senza essere mai stati contattati da nessuno, soli a gestire la cosa con il solo buonsenso, senso civico e responsabilita’.
Chiudo perche’ non possiamo sostenere ogni settimana un decreto legge che limita il nostro lavoro, i nostri ragazzi e i nostri clienti.
Chiudo perche’ questo governo non mi appartiene e rappresenta piu’, e dopo 8 mesi non e’ piu’ accettabile che a pagarne le spese siano ancora una volta i nostri dipendenti e noi imprenditori.
Chiudo perche’ tanto la prossima settimana vista la gestione della pandemia saremo di nuovo in lockdown, quindi evito di buttare nuovamente decine di migliaia di euro di merci.
Chiudo perche non ho piu’ la forza di gestire da solo l’incompetenza altrui, sopratutto in assenza di aiuti concreti.
Chiudo perche’ io oggi non riesco piu’ a vedere un futuro per Sbanco, per i miei ragazzi e per questo paese.
Chiudo in attesa di tempi migliori, se mai arriveranno”.