Al termine di un’operazione volta a ispezionare l’attività dei pescherecci nelle acque del Parco Nazionale dell’arcipelago di La Maddalena, in Sardegna, la Guardia Costiera ha sequestrato circa 4,5 tonnellate di gamberi e scampi; specie la cui pesca è di fatto proibita nell’area in questione.
I sospetti che hanno fatto scattare l’intervento della Guardia Costiera hanno avuto origine dal protrarsi dell’attività di pesca di uno dei pescherecci nell’area interessata, nella notte di sabato scorso: insospettiti, gli agenti hanno intercettato la barca nel porto di Golfo Aranci, sottoponendola (insieme ad altre due unità) ai controlli del caso. Controlli che, di fatto, si sono conclusi con il sequestro di 3 tonnellate di crostacei e con una multa indirizzata ai pescatori, dovuta al fatto che sulle etichette dei prodotti figurava la dicitura “Sicilia Meridionale”. Una volta posti i sigilli sul camion frigo, gli agenti gli hanno consentito di raggiungere Mazara del Vallo: qui, infine, la Capitaneria di porto ha svolto nuovi controlli e sequestrato 1,5 tonnellate di ulteriore pescato.