La bottarga è uno tra i tanti “tesori” gastronomici tipici della Sardegna: i pescatori di Tortolì hanno deciso di omaggiare i turisti quest’anno, offrendogli la bottarga più cara d’Italia per l’estate 2021.
La bottarga (o anche “bottariga”, in sardo) è davvero considerabile un “tesoro”: può arrivare a costare quanto un anello di diamanti e anche la sua lavorazione è frutto di un sapere custodito in secoli di tradizione, risalente addirittura sin dai Fenici. Si tratta di uova di pesce, spesso tonno, anche se la più tipica bottarga sarda è di muggine.
Una bottarga selvatica d’Ogliastra davvero “preziosa”, presa dalla Cooperativa Pescatori Tortolì, è arrivata a pesare ben 1,124 kg. Inizialmente era stata messa in vendita, al prezzo di 500 euro, ma i pescatori hanno deciso in questi giorni di ritirarla dal mercato per poterla offrire ai turisti, quando torneranno quest’estate.
“Ci è sembrato un bel gesto quello di utilizzarla per chi ci ha sempre dimostrato grande affetto – dice Luca Cacciatori, presidente della Cooperativa – Non tutti possono dire di aver assaporato la bottarga più costosa del mondo, noi vogliamo fare loro questo regalo“. Questo prodotto è stato pescato e lavorato a mani nude da professionisti che dal 1300 custodiscono il segreto della lavorazione delle uova di pesce: la bottarga è stata poi salata con sale integrale sardo, lavata con acqua di mare e lasciata a riposare per settimane al buio, in una stanza con temperatura controllata. Come fosse un vino o un prosciutto pregiato, verrà offerto ai fortunati turisti del chiosco sul mare gestito dalla Coop.
[ Fonte: ANSA ]