Il post-Masterchef di Sara Messaoudi, concorrente alla 12° edizione del talent culinario, oggi ha la forma di una vita in continuo movimento, con un profilo social che racconta dei suoi diversi viaggi sempre con un solo obiettivo in mente: aprire un giorno il suo ristorante. Ma quello che svela in questi giorni in un video su TikTok ha un’altra faccia: quella dell’ansia e della depressione che, dice, l’hanno accompagnata per anni. Oggi la chef del bergamasco vive a New York e, fra un’esperienza e l’altra, trova spazio per sottolineare il peso del suo passato.
Sara Messaoudi si mette a nudo
Luci e ombre sono quella di cui parla Sara Messaoudi, partecipante di Masterchef nell’edizione 2022-2023, vinta da Edoardo Franco (anche lui fresco di “confessione” sui social). Provenienza dal bergamasco e origini marocchine, Sara è arrivata al programma culinario con un bagaglio familiare importante e un’infanzia trascorsa anche fra i tavoli del ristorante di famiglia.
Dopo Masterchef, il web ce la mostra impegnata a fare esperienze diverse, lavorando come chef e spostandosi da un posto all’altro, come dice lei stessa (“Viaggio senza ancora un posto fisso nel mondo”). Non smette di essere chiaro il suo scopo finale: aprire, un giorno, il suo ristorante. Oltre i resoconti di viaggio e i racconti delle sue esperienze – l’ultima delle quali la vede di stanza nella Grande Mela – emerge anche lo sfogo sui momenti più difficili.
TikTok è il mezzo scelto per parlare dell’ansia e della depressione che l’hanno accompagnata per anni. “Passavo le giornate a letto, senza la forza e volontà di alzarmi e iniziare la giornata. Vedevo tutto così buio, avevo paura pure di me stessa”. Un periodo duro, durante il quale fingeva di essere serena, bloccata della vergogna di affrontare la situazione con qualcuno. “Non avevo più controllo sulla mia mente e questo mi faceva tanta paura”.
Ma poi, il punto di svolta: “Finché con l’aiuto di un terapeuta ho ricominciato a prendere in mano la mia vita“. Con coraggio e consapevolezza, Messaoudi si unisce alle tante personalità della cucina e non che decidono di portare la salute mentale al centro del mini-schermo.