Sanremo Giovani 2020, in scena da martedì 4 a sabato 7 febbraio 2020, accoglie tra i finalisti Paolo Palumbo, lo chef malato di Sla che già in passato è finito nel mirino degli hater sul web, ricevendo accuse per le sue battaglie contro il male che lo ha afflitto, tant’è che per un periodo si è dovuto allontanare dai social.
Il cuoco di Oristano è il malato di Sla più giovane d’Europa. Il suo nome è stato pubblicato sul sito ufficiale dell’evento musicale e, il 3 novembre, si esibirà al Teatro delle Vittorie dinanzi alla Commissione Musicale presieduta da Amadeus, nei panni di direttore artistico, e composta da Claudio Fasulo, Gianmarco Mazzi, Massimo Martelli e Leonardo De Amicis.
In gara porterà il brano scritto da lui “Io sono Paolo”. Tutto questo sarà possibile grazie al comunicatore vocale che utilizza per comunicare con le persone. Ad accompagnarlo il suo amico Cristian, in arte Kumalibre, in un gruppo che si chiama “IostoconPaolo”.
Completamente paralizzato, non muove le gambe e non riesce a usare la sua voce. All’Unione Sarda ha dichiarato: “Il suono metallico del comunicatore sulle note della musica si trasforma e mi consente di cantare”.
Fonte: Leggo; Unione Sarda