E’ polemica per i ristoranti e centri commerciali di San Marino che sono pieni zeppi di italiani. A causa delle restrizioni anti Coronavirus, in tutta Italia nel fine settimana i centri commerciali sono chiusi, mentre ristoranti e bar devono chiudere alle ore 18.
Ma chi abita vicino a San Marino ha trovato un modo perfettamente legale per ovviare al problema: basta andare nei centri commerciali e nei ristoranti di San Marino in quanto qui è tutto aperto. Nella Repubblica, infatti, ristoranti e bar possono rimanere aperti con i soliti orari, mentre i centri commerciali non sono obbligati a chiudere nel weekend.
Sono soprattutto gli abitanti di Rimini e della zona del pesarese che, nel weekend, si riversano in massa sul Titano. Ovviamente negozi e ristoranti di San Marino sono contenti di questo afflusso e dichiarano di non aver mai visto prima così tanta gente di domenica. Molti riminesi si concedono prima un giro al centro commerciale, poi vanno a fare l’aperitivo a Borgo Maggiore o nel centro, passeggiatina fra i negozi e poi cena prenotata in uno dei tanti ristoranti.
Dal canto suo Le Befane Shopping Centre di Rimini, costretto a star chiuso, commenta la situazione con un gelido “No comment”. Gianni Indino, presidente di Confcommercio Rimini, invece, sostiene che non sia corretto criticare i protocolli per la gestione della pandemia attuati da uno Stato straniero e sovrano. Se San Marino ha optato per maglie più larghe, lo farà seguendo i riscontri scientifici relativi al proprio territorio.
Indino ha poi rimarcato che da noi le regole ci sono, ma il problema è che troppe persone non le rispettano e si comportano come se nulla fosse: creano assembramenti, affollano strade, piazze e lungomare senza mantenere il distanziamento e senza usare i dispositivi di protezione.