È in arrivo per Capodanno un “Cuore di Pizza”: è il nome dell’iniziativa di San Lazzaro di Savena voluta da alcuni pizzaioli che hanno deciso di donare 200 pizze ad alcune famiglie.
Domani 31 Dicembre, dalle 11:30 alle 17:00, nel locale Storiedipinte in via Emilia in provincia di Bologna, verranno accesi i forni per un gesto di solidarietà: in collaborazione con il Comune di San Lazzaro di Savena, prende vita la nuova iniziativa solidale ‘Cuori di Pizza’.
Sette pizzaioli produrranno oltre 200 pizze utilizzando 50 chili di farina, 36 chili di pomodori pelati e 30 chili di mozzarella: le pizze che sforneranno saranno poi consegnate a domicilio alle famiglie con bambini seguite dai Servizi Sociali, agli ospiti e operatori della fraternità Padre Marella, della casa di accoglienza per giovani madri Casa Foresti e del centro disabili Zanichelli.
A consegnare le pizze ci sarà anche la sindaca Isabella Conti e parte della giunta comunale, oltre che i collaboratori di Storiedipinte e alcuni fornitori del locale, che hanno dato subito la loro disponibilità.
“Il giorno di Natale il titolare di Storiedipinte Francesco Oppido mi ha chiamata perché voleva fare qualcosa di concreto verso chi ne aveva bisogno, e insieme abbiamo pensato a questa nuova iniziativa – spiega la sindaca Isabella Conti – Un grande gesto di solidarietà in un momento difficile, che vuole far sentire, seppur simbolicamente, l’abbraccio delle istituzioni e della comunità”.
“In questo periodo insieme ai miei collaboratori ho fatto alcune riflessioni – commenta Francesco Oppido, titolare di Storiedipinte – Nonostante la pandemia, i numerosi decreti del Governo che ci hanno portato a cambiare tantissime cose e le difficoltà che il mondo della ristorazione sta vivendo, abbiamo deciso di fare qualcosa di concreto. Ci sono famiglie che in questi giorni non possono permettersi neanche una pizza. Da qui l’idea di donare un nostro prodotto a tutti coloro che stanno vivendo un momento particolare. Un doveroso grazie ai miei fornitori che per l’occasione hanno deciso di donare parte del materiale necessario, mettendosi subito a disposizione”.
[ Fonte: Bolognatoday ]