Questa abitudine è diffusa un po’ in tutta Italia, ma ora San Giuliano Milanese ha deciso di dire basta: ci saranno multe anche da 300 euro se si porta via il carrello dai supermercati per trasportarsi la spesa a casa.
La dinamica è la stessa in tutta Italia: ci sono persone che fanno la spesa nei supermercati e che poi se la trasportano a casa direttamente col carrello portato via dal supermercato, abbandonando poi i suddetti carrelli sotto casa, spesso pronti per essere riutilizzati in un nuovo viaggio.
Il fatto è che a San Giuliano Milanese stanno aumentanto questi casi e la situazione è ormai così fuori controllo da essere passata dal campo del semplice “malcostume” a quello di vero e proprio “problema di sicurezza e decoro urbano”.
Il Comune e la polizia locale hanno provato prima con le maniere gentili, ricordando ai concittadini che non era consentito portare i carrelli stracolmi di spesa fin sotto casa. Ma esattamente come fatto dai cittadini californiani che hanno fatto orecchie da mercante quando il governatore gli ha detto con le buone maniere che era meglio se usavano meno acqua se non volevano vedersi imposte delle restrizioni idriche obbligatorie, ecco che anche gli abitanti di San Giuliano hanno ignorato questi cortesi richiami.
Così il sindaco Marco Segala ha deciso di passare allo step successivo. Ha firmato un’apposita ordinanza anti carrello “da passeggio” e, insieme al comandante dei vigili e all’assessore al commercio, hanno deciso di imporre il divieto di girare con i carrelli per strada, con multe da 50 a 300 euro a carrello per i supermercati (ok, questa forse non la troviamo un’idea geniale: come fa un supermercato a impedire che qualcuno si freghi il carrello? Deve mettere una guardia giurata a seguire ogni cliente? Mettere un gps su ogni carrello? Installare su ciascun carrello un allarme sonoro che si attiva quando sei a tot distanza dal supermercato?) e sanzioni anche per coloro che vengono trovati a spasso col carrello (ok, questa è la sanzione giusta, cosa c’entra il supermercato?).
Il sindaco ha rivelato che ormai in città i carrelli si trovano dappertutto: sono sui marciapiedi, davanti alle casa, a bordo strada e anche nei parchi. Qualcuno è anche stato buttato nel canale Redefossi. Ogni mese devono togliere dalle strade circa 45 carrelli. Per questo motivo il primo cittadino insiste sul fatto che i supermercati debbano vigilare sui clienti, trovando un modo qualsiasi, anche assoldando della vigilanza privata.
In particolare, il problema riguarda uno degli otto supermercati presenti sul territorio. Il sindaco è da anni che cerca di sensibilizzarlo, ma visto che non ha ottenuto risultati, ecco che adesso ha deciso di multare sia i supermercati che i clienti.