Aveva pensato di nascondere del tonno rosso, una specie particolarmente pregiata, fuori dal locale e sotto un bidone; ma il suo inganno ha ceduto di fronte a un semplice controllo di routine: ci stiamo riferendo a quanto capitato in quel di San Benedetto del Tronto, nel cuore della riviera adriatica, dove un ristoratore del posto si è trovato a fare i conti con una maxi multa da mille euro e un sequestro amministrativo da 45 chilogrammi di pesce. Ma andiamo con ordine: il suo locale è stato selezionato, come già anticipato, per una semplice ispezione sanitaria a tutela del consumatore dagli agenti della Guardia costiera.
Come certamente saprete è importante che per ogni prodotto sia possibile esibire una serie di documenti che permettano di identificarne in maniera inequivocabile l’origine e la tracciabilità: stando a quanto emerso dai rapporti redatti dai militari, tuttavia, all’interno del ristorante in questione sogliole, gamberi, totani e il sopracitato tonno rosso ne sono stati trovati del tutto privi. Come accennato, tuttavia, a colpire gli agenti delle forze dell’ordine è stato il tentativo del ristoratore di occultare le cassette con il tonno in un locale esterno al ristorante, coprendo poi il tutto con il bidone.
I militari, ovviamente, hanno notato l’umidità sospetta che circondava il recipiente, e scoperto l’inganno: oltre alla multa e al sequestro, il ristoratore dovrà ora custodire la merce sequestrata fino all’accoglimento di un’eventuale istanza di dissequestro e dovrà poi sostenerne le spese di distruzione.