Sammontana, popolare e storica azienda empolese di gelati, ricerca 350 stagionali, ma le domande arrivate sono ben 2.500.
Un episodio decisamente in netta controtendenza rispetto a quanto si sta verificando in altri “lidi”, con imprenditori e associazioni di categoria che in queste settimane lamentano la mancanza di lavoratori, ad esempio, nel settore della ristorazione (vedasi l’annuncio di Fipe).
“Il motivo? È un’azienda seria — ha spiegato ai microfoni de Il Tirreno Rossano Rossi, segretario generale della Cgil di Lucca e delegato sindacale di Sammontana — riconosce i diritti ai suoi lavoratori e, ogni mese, dà ai suoi dipendenti uno stipendio medio che consente loro di vivere in modo dignitoso (1.300 la busta paga base, a cui si sommano indennità di turno e dei festivi ndr). Questa vicenda smonta, qualora ce ne fosse bisogno, la narrazione secondo cui la mancanza di lavoratori stagionali è causata dal Reddito di cittadinanza, o peggio dalla pigrizia delle nuove generazioni. Una bufala colossale cavalcata persino da qualche illustre esponente politico e rilanciata in modo acritico da alcuni mezzi d’informazione”.
Il reddito di cittadinanza – indicato da diversi imprenditori come un deterrente alla ricerca di lavoro – “non deve essere stigmatizzato – prosegue Rossi -, ma visto come una possibilità. Se i datori di lavoro cominciassero a pagare bene i dipendenti smettendo di sfruttarli, sono sicuro che avrebbero la fila”.
Fonte: Il Fatto Quotidiano