Prendiamo un divo internettiano che ha trasformato i suoi quindici minuti di fama in una personalità e facciamogli aprire un ristorante dove la prima regola è la tamarreide (qualcuno se lo ricorda su Italia 1 con Fiammetta Cicogna?) – cosa potrà mai andare storto? Beh, molte cose. A partire dalla conquista degli allori della cronaca principalmente per controversie con i propri dipendenti alla permanenza nella bottom 100 della classifica dei locali di Londra secondo il ranking ti TripAdvisor. Ci stiamo ovviamente riferendo al ristorante londinese di Salt Bae, dove si servono bistecche laminate d’oro e si minacciano di morte i camerieri.
“Con questi prezzi il ristorante dovrebbe essere in grado di competere con la scena gastronomica londinese di fascia alta” si legge in una recensione recente. “L’atmosfera era terribile, era tutto molto ‘pseudo-elegante’. Tutto era presentato su enormi piatti e con incisioni dorate. Che poi, chi si mangerebbe una bistecca d’oro? Alle 19 di una serata di fine settimana era già tutto vuoto, e tutte queste centinaia di migliaia di sterline di carne e pesce probabilmente saranno state gettate via o servite nei giorni a venire”. Ne abbiamo scelta una a caso, ma le recensioni negative si sprecano – tanto che il locale è alla posizione 17410 su 17481. Per pura adesione al principio di correttezza morale dobbiamo dire anche che qualche recensione positiva c’è (seppur sia tutto sommato rara), che verso la fine dell’anno scorso lo stesso TripAdvisor dovette intervenire per bloccare le recensioni troppo negative (al punto da essere sospette) al ristorante; e che tanto su Google quanto su Facebook il locale vanta valutazioni decisamente più positive. Chissà che il suo nuovo locale a New York vivrà una vita più tranquilla?