Nella serie “Salt Bae sala cose a caso”, ecco che adesso Salt Bae si è messo a salare pure la Coppa del Mondo. Ma non solo. Dopo aver fatto invasione di campo durante i Mondiali in Qatar (vabbè, al collo ha l’accredito, altrimenti non lo facevano passare), non solo ha salato la Coppa, ma l’ha anche tolta di mano a un bambino e ha stressato Messi fino a quando questi non gli ha concesso un selfie.
Cosa ci faceva in campo Salt Bae?
Sulle prime, in pochi ci avevano fatto caso. Ma in queste ore stanno facendo il giro della rete le foto e i video dell’invasione di campo di Salt Bae ai Mondiali in Qatar. In pratica, subito dopo la vittoria dell’Argentina contro la Francia, mentre la squadra di Lionel Messi era in campo a festeggiare con famiglia e staff, ecco che, senza preavviso, in campo compare anche Salt Bae. Mentre tutti stanno chiedendo alla FIFA perché a Salt Bae sia stato concesso di entrare in campo, ecco che si vedono foto in cui:
- Salt Bae strappa di mano la Coppa del Mondo ad Angel Di Maria (che, probabilmente ancora euforico per la vittoria, continua a sorridere al posto di chiedergli un più che lecito “Ma tu che caspiterina vuoi?”)
- non contento, Salt Bae strappa di mano la Coppa del Mondo anche al figlio di Cristian Romero, avendo anche la sfrontatezza di mostrare il dito al bambino che, giustamente, mentre si trovava in braccio al padre, si era proteso per riprendersi quel bel giocattolino luccicante che il padre gli aveva messo in mano (anche qui, inspiegabilmente, Cristian Romero al posto di tirare una capocciata a quell’invadente che aveva tolto di mano la Coppa al figlio, si limita a sorridere. Probabilmente anche per lui vale la regola dell’euforia del momento)
- Salt Bae bacia la Coppa del Mondo (spero che Cristian Romero Jr l’avesse prima ben bene spataccata con le manine unte e smocciolanti che a volte i bambini di quell’età hanno)
- Salt Bae si mette a salare la Coppa del Mondo col suo inconfondibile gesto, come se fosse una bistecca di manzo, mentre la Coppa è tenuta in mano da un infastidito Lisandro Martinez (ok, sorride pure lui a denti stretti, ma almeno ha girato le spalle a Salt Bae che lo ha pure afferrato per la spalla mentre il calciatore cercava probabilmente di toglierselo di torno)
- non pago, pare che Salt Bae abbia stressato così tanto Lionel Messi, tanto che questi alla fine ha deciso di concedergli un selfie dopo che lo chef l’aveva afferrato per la spalla almeno due volte
Le immagini hanno scatenato non poche polemiche. Gary Lineker è arrivato a definire Salt Bae un “parassita”, mentre Greg Dyke, l’ex presidente della FIFA, ha chiesto a Gianni Infantino perché allo chef fosse stato concesso di scendere in campo.
Effettivamente la domanda è lecita, visto che al collo Nusret Gokce aveva anche un pass FIFA Vip. Forse non tutti sanno che le regole della FIFA impongono che solo i campioni del momento e i capi di stato possano toccare la Coppa del Mondo, il cui valore è di 17 milioni di sterline. E nessun altro, di sicuro neanche chi sbandiera un pass FIFA Vip e si presenta in campo. La cosa curiosa è che la FIFA per ora si è rifiutata di dire se a Salt Ba sia stato o meno concesso l’accesso al campo.
Nel caso saltasse fuori che lo chef aveva ottenuto l’accredito con “Accesso a tutte le aree”, ecco che si potrebbe palare di favoritismo nei confronti degli amici di Infantino visto che i due sono grandi amici. E non conta come scusante o giustificazione neanche il fatto che lo chef, in passato, abbia cucinato in Argentina per acquisire esperienza: non è certo un motivo valido per farlo entrare in campo in un momento in cui solo la squadra, lo staff e i capi di stato presenti dovrebbero festeggiare.