Non c’è pace per Salt Bae: dopo la vicenda del ministro vietnamita e relativa bistecca d’oro, ecco che adesso lo chef è stato denunciato per aver minacciato di morte un cameriere.
Tutto è accaduto qualche tempo fa. Due donne si erano lamentate con il macellaio di origine turca e chef diventato famoso per la sua posa teatrale con cui sala le pietanze (nonché per i suoi menu che comprendono una bistecca d’oro da 1.450 sterline) perché erano state obbligate a sedersi a un tavolo con due uomini presso la Nusr-Et Steakhouse di Istanbul.
A questo punto lo chef aveva cominciato a sbraitare contro il cameriere Ali Ihsan Kandil. Secondo Kandil gli avrebbe detto frasi del tipo: “Hai fatto sedere le donne lì, sei un pappone, vendi donne nel mio ristorante? Ti ucciderò, vaf****ulo, ti licenzio”.
Il cameriere, giustamente scioccato da quell’inventiva, aveva provato a dirgli che non aveva nulla a che fare con quella storia, ma niente da fare. Così Kandil ha poi deciso di presentare una denuncia penale e Salt Bae è stato portato in tribunale con l’accusa di ingiurie, reato punibile secondo la legge turca.
Il 23esimo Tribunale Penale di Istanbul si è espresso a favore del cameriere, multando Salt Bae per un totale di 8.700 lire turche (circa 740 euro).
In aggiunta la Corte ha anche ordinato a Salt Bae di pagare a Kandil 35mila lire turche (quasi 3mila euro) come risarcimento, ponendolo anche in libertà vigilata per cinque anni.
Tutta questa vicenda è accaduta nel 2019. Kandil ha spiegato che, a seguito di quel fatto, non è più riuscito a trovare lavoro in Turchia ed è dovuto andare a lavorare in Azerbaigian, in Kazakistan e a Mosca.
Ma questa non è certo la prima volta che Salt Bae si è scontrato col suo personale, finendo poi di pagare di tasca sua. Solamente il mese scorso ha dovuto pagare agli ex membri del suo staff 230mila dollari dopo essere stato accusato di averli truffati per le mance, licenziandoli poi quando si erano lamentati. In pratica Gocke è stato accusato di aver preso le mance dallo staff, decurtandole del 3%.