Salt Bae annuncia un’apertura a Napoli, ma Roma e Milano stanno ancora aspettando

Le aperture di Salt Bae a Milano e Roma sono ancora in divenire, ma il celebre macellaio sembra già pronto ad aprire a Napoli. Come verrà accolto?

Salt Bae annuncia un’apertura a Napoli, ma Roma e Milano stanno ancora aspettando

Salt Bae apre a Milano, anzi a Roma, anzi no: apre a Napoli. La travagliata storia della favoleggiata apertura italiana del macellaio più famoso del mondo sembra essere finalmente a una svolta concreta, con la firma dei contratti ovviamente a favor di telecamere per i social: “iniziamo così il 2025: Città del Messico fatta, Roma fatta, Milano fatta, Cappadocia fatta, Napoli fatta, mi auguro che sarà il nostro migliore anno”. Così scrive sul suo profilo Instagram commentando una lunga sequela di firme. Ma sarà la volta buona?

Salt Bae in Italia

salt bae

Le voci sull’apertura di una sede italiana di Nusr-Et, l’insegna di lussuose (e, per molti, pacchiane) steakhouse dell’imprenditore turco si rincorrono dal 2020, da quando, immortalatosi in una passeggiata per Milano, aveva lasciato intendere che l’apertura fosse imminente. Niente di fatto però, né il Quadrilatero né Porta Nuova e nemmeno la più recente opzione di San Babila hanno offerto la location con le caratteristiche cercate: “sto cercando un edificio con una storia, con un’anima, che possa trasmettere emozioni ai miei ospiti”, diceva ancora nel 2023, “Sono alla ricerca di un locale su strada: non voglio un ristorante in cima a un grattacielo, come tutti”.

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A giugno si è invece parlato di Roma, con la probabile apertura in piazza Augusto Imperatore. In verità la Capitale non sembrava aver riservato a Nusret Gökçe un’accoglienza calorosa, inondando i social di “nun te volemo”, “stattene a Dubai”, “fenomeno da baraccone” e contumelie varie. Con buona pace dei detrattori romani, stavolta sembra fatta.

L’apertura a Napoli

gino sorbillo

A quanto pare però, l’apertura più imminente sembra quella napoletana, e sono in molti a chiedersi quanto la città, così attaccata alle proprie tradizioni, sia propensa a lasciarsi conquistare dalle bistecche laccate in ora da 1600 euro, e dai conti in generale esorbitanti che Nusret stesso non manca di esibire sui suoi social, causando puntualmente un’ecatombe internazionale di insulti, all’insegna del “purché se ne parli”.

Il racconto di Antonio Cassano sulla cena da Salt Bae è esilarante Il racconto di Antonio Cassano sulla cena da Salt Bae è esilarante

Certo, se qualcosa si muove nella città partenopea si può sempre contare su un sommo opinionista per districarsi nelle sue complesse dinamiche, e anche stavolta Gino Sorbillo non ci delude dicendo la sua. Intervistato da Gambero Rosso prevede per il macellaio delle star un iter simile a quello affrontato da Briatore per il suo Crazy Pizza, prima gli sfottò e poi la fila per entrare.