È stato pubblicato un altro richiamo sul sito Salute.gov dopo quelli relativi alle Caramelle Jelly Straws di Speshow, al Garam Masala miscela di spezie indiane di Schani e alle Sardine salate di Stella: è stato infatti ritirato dal commercio un singolo lotto della Salsiccia casareccia di Tiberina carni a causa di un rischio microbiologico. Sul sito la data di pubblicazione dell’allerta è quella del 13 luglio 2023, mentre sull’avviso di richiamo vero e proprio non è stata indicata la data dei controlli effettivi.
Salsiccia casareccia di Tiberina carni: richiamo per Salmonella
La denominazione di vendita esatta del prodotto interessato dal richiamo è Salsiccia casareccia S/vuoto lotto n. 02 del 07/03/2023, mentre il marchio del prodotto è Tiberina Carni snc e il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore è 9 – 1734 L. Invece, il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Tiberina carni snc di Mastrini G. & C. Sull’avviso di richiamo non è indicato il nome dello stabilimento di produzione, né la sede di tale stabilimento, ma cercando in rete la Tiberina carni di Mastrini Giancarlo si trova in via Tiberina 150 a Pian dei Mori, in provincia di Perugia, in Umbria.
Il numero del lotto di produzione coinvolto nel richiamo è quello indicato con la dicitura lotto n. 02 del 07/03/2023, quello con la data di scadenza o il termine minimo di conservazione del 14 ottobre 2023. L’unità di vendita, invece, è rappresentata dalla confezione da sei pezzi conservati sottovuoto (il richiamo interssa circa 45,242 kg di prodotto, per un totale di 129 pezzi).
Il motivo del richiamo è un rischio microbiologico. Più nel dettaglio, durante delle analisi in autocontrollo è stata rilevata nel lotto la possibile presenza di Salmonella spp. Nelle avvertenze viene specificato che le salsicce devono essere richiamate e ritirate. In questi casi, comunque sia, l’indicazione rimane sempre quella di non consumare il numero di lotto sopra indicato del prodotto in questione se già acquistato e presente in casa.
Ricordiamo che le cosiddette “Salmonelle minori” possono causare sintomi di gastroenterite già entro poche ore dall’ingestione dei cibi contaminati. Tali sintomi sono similari a quelli di tutte le altre forme di gastroenterite:
- nausea
- vomito
- dolore addominale
- diarrea
- a volte febbre
Tuttavia nei soggetti anziani, nei bambini piccoli, nei pazienti con altre co-morbilità o nei soggetti immunodepressi, ecco che la salmonellosi, questo il nome dell’intossicazione alimentare, può causare sindromi più severe e gravi, fra cui anche forme di setticemia.
Se siete interessati ad altri richiami per rischio microbiologico, ecco che di recente sono stati anche ritirati dal commercio diversi lotti del Taleggio di Emilio Mauri – Pasturo, della Tartare di bovino di diversi marchi e del Canestrato di Totò di Produttori Formaggi.