Come aveva preannunciato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’edizione 2020 di Terra Madre Salone del Gusto si farà. Oggi arrivano anche le prime anticipazioni sulle novità di un’edizione di certo particolare.
Un’edizione che – fanno sapere dal Slow Food – partirà all’8 ottobre e per sei mesi, coinvolgerà tutti i Paesi della galassia Slow Food, mettendo in campo tecnologie digitali, eventi fisici diffusi e nuovi format. “Terra Madre Salone del Gusto 2020 lancerà una grande rivoluzione digitale”, comunicano gli organizzatori “che, in un percorso di sei mesi, offrirà occasioni di incontro e confronto tra i delegati della rete e il pubblico rispetto a un nuovo modello di agricoltura, produzione, distribuzione legata al cibo.”Il clou, ovviamente, saranno i 4 giorni canonici del Salone torinese, in cui – promettono – si svilupperà un ricchissimo palinsesto di eventi digitali e fisici che uniranno le migliaia di nodi della rete Slow Food con il milione di attivisti che ne fanno parte.
“Compatibilmente con l’evoluzione delle misure di contenimento del virus e con la piena possibilità di viaggiare e organizzare eventi partecipati da un pubblico globale”, si legge ancora nella comunicazione ufficiale sull’edizione 2020 della manifestazione, “la maratona di Terra Madre Salone del Gusto 2020 si concluderà ancora a Torino, dopo aver attraversato i 5 continenti, nell’aprile 2021 con la celebrazione del Congresso internazionale di Slow Food”.
Il nodo principale da sciogliere è la modalità con cui si terranno gli eventi fisici e gli spazi in cui si terrà il tradizionale mercato degli espositori (forse all’aperto, come fu l’edizione di successo di quattro anni fa?). Per avere più dettagli, però, bisognerà aspettare la presentazione ufficiale a metà luglio.