Ancora un nuovo richiamo sul sito Salute.gov: questa volta è stato ritirato dal commercio un lotto del Salmone norvegese affumicato Starlaks Vegé. Sull’avviso di richiamo si legge che la motivazione è legata a un rischio microbiologico. Sul sito l’avviso è comparso solamente oggi, mentre la data effettiva del richiamo è del 25 giugno 2020.
La denominazione di vendita esatta del prodotto richiamato è Salmone norvegese affumicato, il marchio del prodotto è Starlaks – Vegé, mentre il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Starlaks Italia Srl; Vègé Retail spa. Il nome del produttore è Starlaks Italia Srl, mentre il marchio di identificazione dello stabilimento/del produttore è Starlaks con sede dello stabilimento in via per Cilavegna 13 a Borgolavezzaro (NO).
Il numero di lotto del Salmone norvegese affumicato ritirato dal commercio e dagli scaffali è 619NI2010D2205 con data di scadenza o termine minimo di conservazione fino al 6 luglio 2020. L’unità di vendita, invece, è quella relativa alla pezzatura da 100 grammi.
Il motivo del richiamo è la presenza di Listeria monocytogenes nel prodotto. Per questo motivo nelle avvertenze i consumatori vengono avvisati di non mangiare il lotto del prodotto in questione e di riportarlo subito al punto vendita di acquisto.
Dal Gruppo VéGé è poi arrivata una nota che precisa meglio le circostanze del richiamo. Il richiamo in questione è stato in via del tutto precauzionale e relativo a un singolo lotto del prodotto, per possibile presenza di Listeria monocytogenes. Questi i dati forniti dalla nota:
- Marchio: VéGé – Starlaks
- Prodotto: 619NI2010D2205
- Marchio di identificazione dello stabilimento/del produttore: Starlaks
- Nome del produttore: Starlaks Italia Srl.
- Sede dello stabilimento: via per Cilavenga 13 a Borgolavezzaro (NO)
- Date di scadenza: VéGé 06/07/2020; Starlaks 02/07/2020
- Prodotto: sede di Borgolavezzaro in provincia di Novara
- Descrizione peso/volume unità di vendita: 100 grammi
Il Gruppo VéGé ha sottolineato come la tipologia di prodotto in questione venga costantemente e regolarmente sottoposta ad analisi periodiche, con l’aggiunta di visite ispettive presso lo stbilimento di produione e controlli periodici nei punti vendita.
Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato di Gruppo VéGè, ha spiegato che hanno immediatamente effettuato un’indagine interna della filiera e in tutti i punti vendita per verificare e prendere eventuali provvedimenti per continuare a garantire la sicurezza e la qualità ai clienti.
La nota specifica che al momento il caso è circoscritto e che il richiamo è stato fatto in via del tutto precauzionale. Inoltre non riguarda in nessun modo né altri lotti del medesimo prodotto, né altri prodotti a marchio VéGé.