Focolaio di Coronavirus in un ristorante di Salemi, in provincia di Trapani, con una quarantina di clienti positivi coinvolti. Uno dei titolari del locale dove si è sviluppato il cluster, originario di Calatafimi era stato trovato positivo al Covid lo scorso 29 agosto.
Il locale “La Giummara”, dove si è sviluppato il focolaio è un ristorante molto frequentato, dunque i controlli proseguono a tappeto. Anche il sindaco di Gibellina, piccolo comune siciliano, era stato a cena nel locale e si è dovuto mettere in isolamento precauzionale.
Tra i soggetti da testare per accerchiare e delimitare il focolaio c’è anche una tavolata di 32 persone coinvolta, tutti clienti partiti da Partinico, in provincia di Palermo, per andare a mangiare lì a Salemi. Tutti loro si sono sottoposti al tampone e cinque di loro sono risultati positivi. Non è facile, insomma, circoscrivere i possibili contagiati in un ristorante che macina molti coperti.
Tant’è vero che per lo stesso cluster, nel frattempo, è stato anche chiuso il Comune di Trapani e un centro estetico nel capoluogo siciliano. Intanto l’Asp continua a impegnarsi per rintracciare clienti ed avventori del ristorante: un lavoro di certo non semplice e molto lungo, che getta la preoccupazione nel piccolo comune di Salemi, già dichiarato zona rossa durante il periodo più duro della pandemia in Italia.
[Fonte: La Sicilia]