Il comparto del Salame Felino Igp chiude il 2021 con un aumento su tutta la linea, a partire dalla produzione, che vanta un +7,9% sui chilogrammi di carne fresca suina impiegati dalla filiera e una crescita del 4,7% sul prodotto etichettato; fino ad arrivare al fatturato al consumo, che con un valore complessivo di 80 milioni di euro fa registrare una crescita del 6,7% su base annua.
I dati di cui sopra sono stati elaborati da Ecepa – Ente certificazione prodotti agro-alimentari, e sottolineano anche una buona performance del segmento del preaffettato – il cui incremento a volume rispetto all’anno precedente è del 4,5%, equivalente a una produzione da 596 mila chili. Buone notizie anche per l’export, che al momento rappresenta un 5% del giro d’affari complessivo e vede l’area europea come principale mercato di destinazione: qui, infatti, i dati indicano che vengono commerciate l’80% delle esportazioni del prodotto.
“Considerate le premesse difficili, possiamo essere soddisfatti dell’andamento del comparto del Salame Felino Igp nel 2021” ha commentato il presidente del Consorzio di Tutela Umberto Boschi. “Per il 2022, l’obiettivo è dare continuità a questa crescita. Il principale motivo di ottimismo è rappresentato dall’evoluzione della situazione sanitaria, in virtù dei progressi della campagna vaccinale. Secondo un recente studio di TradeLab, società di consulenza e analisi, dopo che il 2021 ha visto una crescita del fuori casa pari al 22% sul 2020, il 2022 dovrebbe segnare un ritorno ai livelli pre-pandemia, nell’ordine di 85 miliardi di euro”.