E’ successo un’altra volta: a Sala Monferrato, in provincia di Alessandria, è comparso un nuovo monolite fra le vigne della zona, che va ad aggiungersi a quello trovato in Trentino Alto-Adige. Il ritrovamento è stato fatto da Marco Botto e Angela Severino, un imprenditore vitivinicolo della zona e sua moglie.
Sono stati proprio loro a rivelare i retroscena dell’avvistamento. Tutto è accaduto durante la notte di Capodanno. Il loro cane era scappato a causa della paura per i fuochi d’artificio. I due sono così andati a cercarlo e lo hanno ritrovato in mezzo ai vigneti. Ma oltre al cane, si sono anche trovati di fronte a qualcosa di inaspettato: un monolite.
Botto ha spiegato che il punto del ritrovamento è raggiungibile senza troppi problemi dalla strada, anche perché è un bel punto panoramico dove si ha un ottimo colpo d’occhio del Monte Rosa e delle Alpi. Secondo Botto nel pomeriggio non c’era, deve essere dunque stato portato in loco più tardi, con un furgone.
Botto ha poi segnalato tutto al sindaco di Sala Monferrato. Ora rimane da capire se anche questo monolite sia il frutto del lavoro di un gruppo di artisti che aveva già rivendicato i precedenti (fra cui quelli della Romania e degli Stati Uniti). The Most Famous Artist, questo è il nome del collettivo, vende queste opere a 45mila dollari ciascuna. Non è ancora ben chiaro, però, se il monolite di Sala Monferrato sia stato posizionato da loro, se sia un omaggio nei loro confronti o se sia frutto del lavoro di qualcun altro che si sta ispirando al loro progetto.
[Crediti Foto | Pagina Facebook di Marco Botto]