Ok ad un corridoio umanitario per il grano dalla Russia, ma solo ad una condizione: la revoca delle sanzioni Ue. Il Cremlino pare quindi disposto a consentire l’uscita dei mercantili carichi di generi alimentari – tra cui il prezioso grano – fermi nei porti del Mar Nero.
Ad annunciarlo il viceministro degli Esteri russo, Andrei Rudenko, contattato dall’Interfax: “Abbiamo ripetutamente affermato su questo punto che una soluzione al problema alimentare richiede un approccio completo, ivi compresa la revoca delle sanzioni che sono state imposte sulle esportazioni e le transazioni finanziarie russe”.
“E richiede altresì lo sminamento da parte ucraina di tutti i porti dove siano ancorate navi. La Russia è pronta ad assicurare il passaggio umanitario, cosa che fa ogni giorno”, ha aggiunto.
Stando ai documenti dell’intelligence USA, recuperati da Cnn e Washington Post, la Marina russa controlla l’intero traffico nel settore nord del Mar Nero, con un blocco navale che ha fermato le esportazioni dai porti ucraini. Un blocco scattato dal 24 febbraio, in seguito all’invasione dell’Ucraina.