Russia, il sostituto di McDonald’s ha introdotto il “Big Hit” al posto del Big Mac

il sostituto del McDonald's in Russia ha introdotto una nuova alternativa al Big Mac: un insospettabile Big Hit.

Russia, il sostituto di McDonald’s ha introdotto il “Big Hit” al posto del Big Mac

Via gli archi dorati, via i piatti che di fatto li hanno resi celebri. O almeno – via il nome con cui sono conosciuti, ecco. Ci stiamo naturalmente riferendo a quanto sta accadendo in Russia, dove il sostituto di McDonald’s si sta adoperando per introdurre in maniera graduale delle alternative ai piatti più iconici del colosso del fast food, in quanto si tratta ovviamente di marchi registrati. In principio fu l’Happy Meal a essere sostituito grazie al brevetto a un insospettabile Kids Combo, prodotto brevettato da Vkusno & tochka – questo il nome del sostituto russo di McDonald’s – nella categoria giocattoli, cibo e bevande gassate; e ora pare tocchi al Big Mac, che “cede il passo” al Big Hit.

Come sta andando l’avventura del sostituto russo di McDonald’s?

mcdonald's russia

Forse prima di rispondere a una domanda del genere occorre fare una piccola premessa: d’altronde, il capitolo McDonald’s in Russia si è concluso solo di recente, nonostante le prime parole fossero state scritte ormai diversi mesi fa. Ricorderete, infatti, che il colosso del fast food a stelle e strisce decise di chiudere tutti i suoi 850 punti vendita sul territorio russo in seguito all’invasione armata dell’Ucraina (anche se, va detto, ricordiamo un vago tentennamento poi sbloccato da minacce di boicottaggio); aprendo così la strada a un sostituto – il nostro Vkusno & tochka, per l’appunto.

Chiaro, c’è stato qualche piccolo incidente di percorso. Ricordiamo, tra le altre cose, l’aver finito le patatine dopo appena un mese dall’apertura, una piccola disputa legale per il suo nome, le fotografie apparse su internet che mostravano muffa e insetti morti nei panini e il conseguente divieto di scattare foto all’interno dei locali. Insomma, ci sono stati un po’ di pasticci.

Ciononostante Oleg Paroev, il CEO Vkusno & tochka, ha affermato che l’azienda ha superato gli ostacoli e sta riuscendo nell’impresa di aumentare la sua quota in un mercato tradizionalmente dominato dalle grandi catene straniere. Una crescita che, come abbiamo accennato in apertura, deve necessariamente passare anche attraverso l’introduzione di alternative che permettano di “aggirare” le restrizioni legate all’utilizzo di marchi registrati. “Il nostro Big Hit ha una salsa e una composizione diversa” ha spiegato Paroev riferendosi all’ultima novità “ma in termini di qualità e gusto è ottimo. Speriamo che i consumatori russi apprezzeranno il Big Hit e che, nel tempo, possa diventare un simbolo di Vkusno & tochka quanto il Big Mac è un simbolo di McDonald’s”. Che dire – buona fortuna, Oleg. Stavolta niente insetti, però.